Perché il Gay Pride è così importante per gay e lesbiche?
Perché celebrare l’orgoglio del proprio orientamento sessuale?


Perché, come scrive Margherita Graglia*, “uno dei compiti evolutivi per un adolescente GLB è proprio trasformare un’immagine denigrata e socialmente svilita in un’immagine positiva, in cui sia possibile specchiarsi ed essere orgogliosi”. Oltre che per gli adolescenti chi ha un orientamento sessuale non-etero deve confrontarsi, anche oggi, con una società stigmatizzante e spesso ostile. Ciò ha un costo personale, il più delle volte.

L’ autostima è un costrutto in continua evoluzione che si comincia a costruire fin dai primissimi anni di vita e rappresenta il valore che ogni soggetto attribuisce a se stesso. Tale valore non è pre-esistente, ma si costruisce mediante i rimandi che le persone significative (genitori, fratelli, nonni, persone frequentate abitualmente) danno al bambino, cioè l’idea di se stesso del bambino viene plasmata dalle informazioni che egli riceve su di lui dall’esterno.

Il processo di costruzione dell’immagine di noi stessi attraverso le valutazioni degli altri continua durante tutto il ciclo di vita, anche quando abbiamo stabilito autonomia nel giudizio.

In un ambiente in cui continuano ad esserci immagini negative dell’omosessualità, in cui l’omonegatività assume spesso forme mascherate e, per questo, difficili da identificare, quanto diventa difficile costruire la propria identità di gay e lesbica?

*Margherita Graglia, Psicoterapia e Omosessualità, Carocci (2012).

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